giovedì 19 dicembre 2013

è natale, suvvia! presentazione con aperitivo solidale

Per chi non è pututo venire giovedì scorso allo Spazio bk con Antonio Serra (sì, è stata proprio una gran bella serata: QUI trovate delle foto e QUI una cronaca acuta e intelligente). Per chi vuole fare (o farsi) un regalo originale, fumettoso e solidale. Per chi vuole conoscere una storia appassionante come un romanzo, disegnata (quasi) come un fumetto giapponese e che insegna a ritrovare la speranza, l'amore e la giustizia anche quando tutto ormai sembra perduto. Per chi vuole aiutare i progetti di COOPI per il reinserimento degli ex bambini e bambine soldato.

SABATO 21 DICEMBRE alle 17 

La rosa sepolta è con Daniela Ducoli, giornalista di Radio Monte Carlo,
al Take AwayBistrot (Via San Marco 33, zona Moscova, Milano)


lunedì 16 dicembre 2013

Radiopassioni: Seppellire l'ascia di guerra, disseppellire la rosa

Andrea Lawendel su Radio Passioni ha scritto un post (bellissimo) su la rosa, che finisce con queste parole:
"La Rosa Sepolta è un bellissimo regalo da fare a Natale, magari ad un adolescente con la testa sulle spalle o a un giovane adulto. Per ricordare loro, specie in momenti come questi, che la pace sociale non è di per sé una garanzia, ma un premio da conquistare con l'intelligenza, la buona volontà, la voglia di capire le ragioni dell'altro. Se per le mani non avete giovani da ammaestrare, ancora meglio: acquistatelo e leggetelo voi. È un grande, avvincente racconto e i suoi testi e i disegni vi trasmetteranno il senso molto concreto - quasi fosse un saggio scritto da due sociologi - dell'effetto disgregante della guerra sull'universo di relazioni che ci legano gli uni con gli altri."
QUI potete leggere l'intero post, dove si parla anche di Lucca (e serendipity), Alan Ford e di Piccoli Redentori.

giovedì 5 dicembre 2013

Giovedi 12 dicembre, con Antonio Serra

Giovedi 12 dicembre, h. 19.00: siete liberi, vero? Perchè a parlare della rosa ci sarà Antonio Serra, sceneggiatore Bonelli a tutti noto come autore di Nathan Never.
 Ad Antonio ci lega un fil rouge che da questa intervista di alcuni anni fa ci ha accompagnato (senza che lui lo sapesse) nel lavoro di elaborazione del fumetto, permettendoci di crescere e crederci fino ad oggi. Per questo siamo veramente molto felici di questo incontro. E poi, insomma, sarà l'occasione per tirar fuori dagli scaffali i primi numeri di Nathan e farseli autografare direttamente da uno dei suoi papà.
Anche il dove merita la visita: lo Spazio b**k (via Porro Lambertenghi 20, quartiere Isola, Milano) è una piccola libreria dell'immagine e del fumetto, gestita con autentico amore per tutto ciò che ruota intorno al fare libri (per grandi e piccini) da Diletta e Chiara.
Allora siamo intesi, ci vediamo il 12 dicembre alle 19. E se non siete liberi...bhe vi abbiamo dato sufficienti ragioni per liberarvi, no?

martedì 3 dicembre 2013

Sì, si può acquistare anche on line

Eh già - oltre che in fumetteria (qui un elenco, negozi nel menù in alto) - i canali di vendita on line sono finalmente attivi. Quindi potete acquistare comodamente La rosa sepolta anche ORA con l'e-commerce. Occhio, il tutto senza necessariamente dover passare dai giganti dell'economia digitale che propongono cornucopie di merci a colpi di click ma che nascono poi condizioni di lavoro assai meno friendly (leggi qui ).
La rosa si trova ad esempio su Alessandro Distribuzione e anche su Ebay tramite diverse fumetterie on line (e con prezzi assai diversi, mah! Approfittatene).

mercoledì 27 novembre 2013

Ma dove trovo il vostro libro?

Giusta domanda. Vediamo la risposta, che è un po' variegata:
Fumetterie: il libro è distribuito da qualche settimana e ormai si trova (crediamo) facilmente. In ogni caso, se non fosse disponibile in una fumetteria si può facilmente chiedere al negoziante che lo ordini.
Librerie: ancora non è distribuito (sono due canali diversi) ma ad un certo punto lo sarà (abbiate fede). A Milano lo trovate già allo Spazio b**k all'Isola (dove il 12 dicembre faremo una presentazione con un ospite molto gradito) e a Brescia al Libraccio di via Magenta.
On line: quando sarà distribuito in libreria, diventerà anche acquistabile on line tramite ibs. Fino a quel momento, dovrete recarvi realmente in fumetteria. Alternativa un po' old fashioned ma sempre di acquisto on-line si tratta: ordinarlo direttamente e fin da subito ad Hazard edizioni pagando con contrassegno.
Mercatini e altro: Banco di Garabombo di Radiopop e Altromercato (Milano, Metrò Pagano) fino al 6 gennaio 2014; Mercatino di natale organizzato da Sos Bambini presso lo Lo Spazio Orso, sempre Milano, via dell’Orso 16, dal 29 novembre al 2 dicembre; il gruppo locale di Coopi della vostra città, che lo può far arrivare direttamente dall'editore o dalla sede Coopi di Milano.
That's all folks!

giovedì 21 novembre 2013

Al Bem Viver Cafè di Corsico: 23 novembre

Visto che Bookcity2013 esce appena appena dai confini di Milano (coinvolgendo Rozzano e Sesto SG) ci pensiamo noi a lanciare l'iniziativa su scala metropolitana: Bookmetropolis a Corsico!

 Sabato 23 presentiamo La rosa sepolta al Bem Viver cafè.
Ore 20,00 Cena con prodotti equi e BIO. Dicono sia meglio prenotare
Ore 21,00 ci contendiamo la scena con le musiche e le parole cantate di Matteo Avanzini e le letture di Paolo Colombo


 Bem Viver è a CORSICO in via Monti, 5 - tel. 02 - 44 05 929
e-mail : bemviver@aclimilano.com


mercoledì 20 novembre 2013

Keep War Out of Schools


 <p>An assault rifle left inside a classroom of a school occupied by soldiers in Chocó State, Colombia. Colombia’s internal armed conflict has long resulted in serious abuses by irregular armed groups, including guerrillas and successor groups to government-backed paramilitaries.</p>


Oggi si celebra in tutto il mondo la firma della convenzione per i diritti dell'infanzia approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989. Nelle zone di guerra i bambini sono privati del diritto alla pace e sono colpiti direttamente e indirettamente nei loro bisogni quotidiani e nelle loro prospettive di vita dalle privazioni, la violenza e e i danni materiali conseguenti ai conflitti armati.
L'uso delle scuole per scopi militari è una delle conseguenze più deleterie. Scuole sequestrate e occupate dagli eserciti e dai gruppi armati come caserme, campi di addestramento, depositi di armi, scuole danneggiate e distrutte, studenti e insegnanti che vengono esposti a rischi enormi. Colpire una scuola significa colpire anche simbolicamente il diritto all'istruzione dei bambini.
Per questo una colaizione internazionale di organizzazioni è impegnata nelle zone di gierra per tenere i soldati fuori dalle scuole. Studenti di tutto il mondo stanno partecipando alla campagna inviando la propria foto.


lunedì 18 novembre 2013

Prossime presentazioni

Sabato 23 novembre h.  20.00 Bem Viver Cafè, Via Vincenzo Monti 5, Corsico
Giovedì 12 dicembre h. 19.00 Libreria Spazio B**K, via Porro Lambertenghi 20, Milano
A breve ulteriori dettagli!


martedì 12 novembre 2013

Cronache da una presentazione riuscita

 

Come è giusto, arriviamo al Libraccio di Brescia con un leggero anticipo. Mentre la libreria viene approntata con sedie e sgabelli, ci assale, come da copione, l'ansia da pre-presentazione (la balbuzie non c'entra). Quel momento nel quale realizzi appieno che dovrai raccogliere sguardi e tenere l'attenzione, inanellando parole in successione che mantengano un senso e un calore all'orecchio di chi ascolta (e che sulla base di quelle parole, si spera decida di leggerti). E' allora che arriva lui: una lunga palandrana, bracciali al polso, sguardo sfuggente, appena un rapido saluto. Nulla trapela e la nostra ansia sale: cosa pensa del nostro lavoro? E' chiaro che non gli è piaciuto, altrementi qualcosa ci avrebbe detto, no? Dobbiamo tentare di sapere, intuire almeno qualcosa, prima che sia troppo tardi. E così, ormai disperati, esce l'unica domanda veramente inopportuna, che farebbe inalberare anche il più benevolo discussant: "Ma il libro lo hai avuto, vero?" "Certo" dice lui "se no come potrei presentarlo?". Mea culpa, mea culpa, mea culpa (bisogna dire che in università capita spesso che del libro da recensire - o della tesi da discutere - si sfogli, se va bene, solo la quarta di copertina; ma quello è un ambientaccio, si sa).
Sediamo sugli sgabelli e prendiamo in mano il pennarello come due renitenti alla leva di fronte al tribunale militare. Siamo pronti a morire, chiediamo solo che l'agonia sia breve!
Invece, invece, mai ansia fu più malriposta. Riccardo ha fatto una lettura del nostro libro attentissima alle sfumature narrative come ai dettagli tecnici, donandoci considerazioni e appunti critici che ci hanno permesso di comprendere (sì, comprendere) e condividere con chi ci è stato ad ascoltare elementi chiave del racconto, della sua genesi e della sua forma grafica e di scrittura. 
Insomma, avremmo dovuto registrare il tutto, e ovviamente non lo abbiamo fatto.
Grazie, Riccardo.
(PS Riccardo è Riccardo Borsoni, direttore della Scuola internazionale di comics di Brescia)

mercoledì 6 novembre 2013

La leonessa e la rosa: 10 novembre



Domenica 10 novembre alle ore 17 saremo al Libraccio di Brescia in corso Magenta 27d a presentare la Rosa con Raffaella Braga del Gruppo Locale CoopiBrescia di COOPI Cooperazione Internazionale e Riccardo Borsoni, direttore della Scuola Internazionale di Comics Brescia.



Foto

giovedì 31 ottobre 2013

Non solo Lucca: prossime presentazioni e appuntamenti

Abbiamo titolato "non solo Lucca", ma non si può non cominciare da lì. Inizia infatti domani (ormai oggi) Lucca Comics & Games, il più importante festival del fumetto d'Italia e uno dei principali a livello europeo. Programma ricchissimo (anche troppo?) di incontri, presentazioni e dibattiti. Si tratta di un vero mega-evento, considerato che quest'anno si aspettano 200 mila visitatori, accolti in una cittadina di 87 mila abitanti. Fate voi i conti e le proporzioni, e capirete anche le dimesioni della nostra trepidazione e (inutile negarlo) della nostra agitazione di esordienti.
Saremo allo stand di Hazard Edizioni, Padiglione Napoleone stand E152, da venerdì 1 a domenica 3, insieme
a Nazareno Giusti e a Paolo Cossi - che oltre a portare un nuovo libro, L'uomo più vecchio del mondo, venerdì terrà un concerto disegnato in memoria di Hugo Pratt.
Sabato 2 alle 16
in Sala dell'oro, Camera di Commercio, avremo molti occhi addosso per la presentazione ufficiale della rosa; parleremo del libro con Gianni Miriantini di Hazard e con Giacomo Franceschini di COOPI, che per noi ha scritto un toccante ricordo della sua esperienza di cooperante con gli ex-bambini soldato della Sierra Leone. 
Ecco invece gli altri appuntamenti di presentazione nelle prossime settimane (keep in touch per aggiornamenti e ragguagli). Domenica 10 novembre alle 17 saremo a presentare La rosa al Libraccio di Brescia (corso Magenta).

sabato 19 ottobre 2013

Antonio Serra parla della rosa

Ieri a Cult, l'approfondimento culturale di radiopopolare, il grande Antonio Serra - papà di Nathan Never, Legs Weaver e tanti altri personaggi del fumetto italiano - ha parlato di noi e della rosa. Lo ha fatto con parole di stima che ci hanno lasciato veramente senza parole. Grazie Antonio!




martedì 15 ottobre 2013

La rosa a Lucca Comics

Sabato 2 novembre presentiamo La rosa sepolta a Lucca Comics & Games, la regina degli appuntamenti sul fumetto in Italia. 

Appuntamento alle 16 alla Sala dell'Oro della Camera di Commercio. Saremo in ottima compagnia: con l'ottimo Paolo Cossi che parlerà dei suoi nuovi lavori.
 

 Sarà un grande piacere e onore essere a Lucca.
 

Ah, vi aspettiamo allo stand di Hazard Edizioni anche negli altri giorni della fiera! 

lunedì 30 settembre 2013

Alla ricerca della copertina (3)

Sviluppo del tema del bambino soldato, colorato ad aquarello. L'idea della sagoma mi ha permesso di approcciare il tema in chiave generale, sganciato dai suoi attributi storici e geografici e anche dal protagonista del fumetto. Con la colorazione volevo alludere alla violenza; inoltre mi permetteva di recuperare il tema dell'angoscia dell'ex bambino soldato, segnato intimamemnte dalla sua esperienza.Convinti tutti. Diventerà la copertina.


martedì 24 settembre 2013

Coopi day

Sabato scorso c'è stata la prima presentazione della Rosa Sepolta a Padova, al Coopi day. A detta dei valorosi presenti siamo andati bene, e come potete vedere Barbara ha anche realizzato dei disegni in livedrawing. Grazie a tutti quelli che c'erano - in particolare a Maria Teresa Loteni per la calda gentilezza con la quale ci ha accolto e ha presentato il nostro lavoro - e anche a coloro che quel giorno, da vicino e da lontano, hanno pensato a noi.


lunedì 16 settembre 2013

Reminder: prima presentazione della Rosa sabato 21/09 al Coopi day


Coopi-Cooperazione Internazionale è organizzazione umanitaria da anni impegnata in programmi di aiuto e reinserimento degli ex-bambini soldato, prima in Sierra Leone e attualmente nella Repubblica Centro Africana (RCA). La presentazione  si svolge a Padova presso il Parco Energetico Fenice e inizia alle 18.30. Qui il programma completo della giornata.

sabato 14 settembre 2013

Alla ricerca della copertina (2)

Qui ho lavorato sul tema dell' inutilità della guerra rappresentato dalla bandiera insanguinata.



Questa ipotesi invece ruotava intorno all'idea dello sradicamento del reduce e della rottura della comunità, oltre poi al richiamo al titolo (rosa SEPOLTA). Versione "gothic" e versione "mezzogiorno di fuoco".  Il rosso come colore dominante - il sangue, la guerra, l'amore, la rosa.



venerdì 13 settembre 2013

Alla ricerca della copertina

Scegliere una copertina è sempre difficile. Scegliere da sé la copertina di un proprio libro, poi, è forse impresa impossibile. Come dice Tim Kreider in questo articolo
It’s a little like getting to choose your own face. What kind of face would best express your inner self? Maybe more important, what kind of face will make other people like or respect or want to sleep with you? Do these two hypothetical faces bear any resemblance to each other? Can you imagine a face that would combine their best features?
Quale scegliere tra una immagine evocativa e una di "impatto"?. Una immagine che sia rappresentativa del segno del fumetto o dei suoi contenuti? O viceversa che incuriosisca senza svelare nulla...Ciascuno degli interessati (noi autori, l'editor, il grafico, l'editore...) ha ovviamente risposte diverse a queste domande, peraltro piuttosto ambigue, ma che, come fa notare ancora Kreider, vengono spesso riportate a quella che è oggi la questione editoriale per eccellenza: come acchiappare il lettore?

In questo e nei prossimi post abbiamo raccolto le diverse ipotesi di copertina. Ormai il processo è chiuso e le scelte sono state fatte...
Questa è stata la prima ipotesi, l'immagine di copertina che avevamo immaginato per il fumetto già dai tempi dell'autoproduzione  on line. E' una copertina di taglio intimista, che tematizza la solitudine di Sergio, ex bambino soldato ormai adulto, che vagabonda perseguitato dai suoi incubi, cercando di evitare relazioni sociali che possano chiedergli conto del passato. Per colorarla ho usato i pennarelli Pantom.


Ipotesi 2, per fronte e retro: Sergio adulto e Sergio bambino. Il tentativo era tenere assieme il tema intimista della sofferenza del protagonista adulto al tema forte dei bambini-soldato. Primi esperimenti di colorazione al computer.


Qui ho lavorato sul titolo. Nel progettarla mi ero figurata la copertina di un disco. All'editor non è dispiaciuta e l'abbiamo poi usata come retrocopertina.



Nei prossimi post le altre copertine.

martedì 10 settembre 2013

La rosa e la musica

La musica è assolutamente cruciale per me quando disegno. Non si tratta di un accompagnamento, di un riempitivo (o intrattenimento) sonoro al disegnare, ma di una vera e prorpia comunicazione e scambio tra ciò che disegno e ciò che ascolto. Si può dire che le scene e i capitoli del libro spesso hanno alle spalle vere e proprie colonne sonore.
In questo, e in altri post che seguiranno, svelo e condivido alcune delle mie musiche preferite per disegnare.
Partiamo da Darko Rundek & Cargo Orchestra. Se non lo conoscete, Darko è un cantante, attore e poeta croato di grande levatura.
La canzone Makedo dal disco Ruke è stata la colonna sonora del capitolo 5 La festa di san Martino.  

 

Pavanne invece - dal film Orlando di Sally Potter, musiche della stessa regista - è la colonna sonora ideale della sequenza del capitolo "Il cane e il cacciatore" nella quale Sergio si imbatte nel comandante Gabrio, il padre-padrone che lo ha reso soldato e gli ha insegnato ad uccidere, e dello scontro finale che ne seguirà.



lunedì 9 settembre 2013

a Padova con Coopi

Sabato 21 settembre saremo a Padova al Coopiday per la prima presentazione de La rosa sepolta.

Coopi-Cooperazione Internazionale è organizzazione umanitaria da anni impegnata in programmi di aiuto e reinserimento degli ex-bambini soldato, prima in Sierra Leone e attualmente nella Repubblica Centro Africana (RCA). 

domenica 8 settembre 2013

La rosa sepolta




Dove ricercheremo noi le corone di fiori
Le musiche dei violini e le fiaccole delle sere

Dove saranno gli ori delle pupille
Le tenebre, le voci - quando traverso il pianto

Discenderanno i cavalieri di grigi mantelli
Sui prati senza colore, accennando. E di noi

Dietro quel trotto senza suono per le valli
D'esilio irrevocabili, seguiranno le immagini.

Ma il più distrutto destino è libertà.
Odora eterna la rosa sepolta.

Dove splendeva la nostra fedele letizia
Altri ritroverà le corone di fiori.
 (La rosa sepolta, F. Fortini, 1944)

Il titolo del fumetto è ispirato ad una poesia di Franco Fortini, scritta quando era un giovane partigiano. Fa parte della sua prima raccolta di versi, Foglio di via, del 1946. Sono poesie nelle quali traspare l'incertezza, la violenza e il dolore di quei momenti, ma anche il senso di incipiente riscatto e riconquista della libertà sottratta dalla guerra e dal fascismo. "Ma il più distrutto destino è libertà. Odora eterna la rosa sepolta." Per noi la rosa sepolta e l'umanità di Sergio, che rimane viva, seppur sepolta, anche nell'inferno nel quale è stato costretto a crescere.

venerdì 6 settembre 2013

Goran


Goran, 30 anni. In un tempo in cui le appartenenze ed i confini sono tanto importanti, Goran il ramaio non viene da nessun luogo e non ha nessun posto dove andare. Viaggia per le città e i paesi con il suo pulmino. Vive con la terra, viaggia con le nuvole che si spostano nel cielo e con le foglie portate dal vento. La guerra lo ha colpito nell'anima e nel corpo; le cannonate hanno devastato i boschi, ma l'erba torna sempre a ricrescere. Anche se nulla sarà più come prima...

giovedì 5 settembre 2013

Mario


Mario, 28 anni. Pensava di iscriversi all'università quando è scoppiata la guerra; invece è stato arruolato. Ora, nel caos della ricostruzione, fra quelli che provano a guardare avanti e i reduci che non sanno più vivere, fra i signori della guerra e grandi e piccoli profittatori, lui non vuole tirarsi indietro.

lunedì 1 luglio 2013

War is a war is a war is a war

La storia che andiamo raccontando si snoda nel difficile contesto di un paese immaginario appena uscito da una guerra lunga e sanguinosa. Durante questo conflitto, la distinzione tra civili e militari, tra il fronte dei combattimenti e quello che un tempo si chiamava fronte interno, risultava del tutto labile. Tanto è vero che non ci si è fatto scrupolo di arruolare anche i bambini, trasformandoli in "piccoli diavoli" pronti a compiere azioni efferate in seno alla popolazione civile. Dichiarare la fine di una guerra non significa però poter riprendere a vivere in pace, come se nulla fosse successo.

domenica 23 giugno 2013

Angela


Angela, 24 anni. Dopo gli stenti e i soprusi della guerra, Angela vuole ricominciare a vivere. Ha un sogno: rimettere in funzione la fornace paterna. Lo vuole più di ogni altra cosa, contro tutto e tutti. Contro la guerra, che ha portato suo padre alla rovina e alla morte; contro il suo paese, che le è ostile e che non sotterra i vecchi rancori; contro i nuovi potenti e i loro scagnozzi, cui la vecchia fornace fa gola.

venerdì 21 giugno 2013

Giò


Giò, 10 anni. Le guerre producono orfani, si sa, e proprio in un orfanotrofio Giò ha trascorso la sua infanzia. Ma ora basta con le lenzuola rigide e le suore pie e severe! Giò è scappata e da qualche tempo vive di espedienti e piccoli furti, ai margini del mondo in via di ricostruzione. È strano che proprio nella persona più schiva e inaccessibile Giò trovi rifugio.

sabato 8 giugno 2013

Sergio


Sergio, 21 anni. Soldato da quando ne aveva 12, Sergio è cresciuto con la guerra. La guerra è stata la sua maestra, la sua famiglia, suo padre e i suoi fratelli. E ora che è finita?