Oggi si celebra in tutto il mondo la firma della convenzione per i diritti dell'infanzia approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989. Nelle zone di guerra i bambini sono privati del diritto alla pace e sono colpiti direttamente e indirettamente nei loro bisogni quotidiani e nelle loro prospettive di vita dalle privazioni, la violenza e e i danni materiali conseguenti ai conflitti armati.
L'uso delle scuole per scopi militari è una delle conseguenze più deleterie. Scuole sequestrate e occupate dagli eserciti e dai gruppi armati come caserme, campi di addestramento, depositi di armi, scuole danneggiate e distrutte, studenti e insegnanti che vengono esposti a rischi enormi. Colpire una scuola significa colpire anche simbolicamente il diritto all'istruzione dei bambini.
Per questo una colaizione internazionale di organizzazioni è impegnata nelle zone di gierra per tenere i soldati fuori dalle scuole. Studenti di tutto il mondo stanno partecipando alla campagna inviando la propria foto.
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